Cosa c’è di nuovo
In questa sezione descriviamo le nuove funzionalità di ciascuna versione. Questo non è il changelog tecnico completo, ma è destinato a chi utilizza il modulo per avere una panoramica.
Versione 4.00
Anveo EDI Connect 4.00 presenta numerosi miglioramenti e nuove funzionalità.
Esperienza dell’utente
Business Transactions
Vogliamo che sia il più semplice possibile per l’utente finale trovare i dati delle sue transazioni, vedere lo stato e navigare verso le informazioni richieste nel sistema. Prima della versione 4 c’era il logging, in cui l’utente finale poteva trovare ogni fase della logica di elaborazione, ma questo è più tecnico di quanto richiesto da molti utenti. Per questo motivo abbiamo deciso di aggiungere il nuovo concetto di Business Transactions.

L’idea generale è quella di rappresentare lo stato di un documento in un’unica riga, una Business Transaction. Ciascuna di queste transazioni appartiene a una nuova tabella di impostazione, il Business Transaction Type. Il Business Transaction Type definisce i processi generali e i punti di ingresso. I dettagli sono illustrati nel capitolo Business Transactions.
Miglioramenti dell’interfaccia utente
Ci sono diverse piccole modifiche per migliorare l’usabilità. Ad esempio, abbiamo aggiornato il FactBox nel documento EDI per rappresentare meglio le informazioni richieste dall’utente finale. Abbiamo anche lavorato per rendere più semplice il lavoro con i nuovi client basati su browser in tutte le versioni. Vedremo ulteriori miglioramenti su questo argomento con la prossima release.
Lavori (“Zero-coding”)
Con le transazioni commerciali abbiamo aggiunto un modo per esportare i dati senza la necessità di aggiungere campi per verificare se sono già stati esportati. In passato era necessario aggiungere dei flag booleani a tutti i documenti in uscita, verificando se dovevano essere esportati e se c’era già un’esportazione. La nuova funzionalità può risolvere questo problema in molti scenari. Vi offre l’opportunità di impostare flussi di lavoro EDI standard senza una sola riga di codifica o modifiche agli oggetti di base di Microsoft Dynamics NAV 2015. I dettagli sono illustrati nel capitolo Business Transactions.
Impostazione Mapping
Sono state apportate molte piccole modifiche e miglioramenti all’impostazione mapping. Un grande cambiamento, che si nota solo a tratti, è il modo in cui vengono gestite le SourceExpr e le DestExpr, con un motore completamente tipizzato. Questo dovrebbe migliorare le prestazioni e la stabilità e rendere il sistema più resistente alle modifiche linguistiche.
Funzionalità generale
Filtraggio dei dati della tabella
Abbiamo cambiato il modo di accedere ai dati di post-elaborazione. Esiste una nuova proprietà Data View, che consente di filtrare il record su tutti i record della tabella, sul record di post-elaborazione, sul record della transazione commerciale o su un record in base a un filtro nominato. Selezionando
si accede al campo della vista tabella denominata, come in precedenza. Questa modifica è compatibile con il passato. In fase di aggiornamento, imposteremo la nuova proprietà a Named Table View e manterremo il nome della vista tabella.

Table Limit
Se si leggono i dati da una tabella, esiste una nuova proprietà avanzata chiamata Limit Count. Impostando questa proprietà su True, si avrà la possibilità di limitare il numero di record da leggere.
Creare documenti collegati
La proprietà Master Table è stata rinominata in Create Linked Documents. Si dovrebbe impostare su True ogni volta che si desidera collegare altre tabelle a questa istanza o quando si vuole essere in grado di navigare dallaBusiness Transaction
Business Transaction o dalla EDI Processing Queue al record.
Collegamento degli errori alle tabelle
Esiste una nuova proprietà Register Errors On Instance che consente di collegare tutti gli errori successivi all’istanza della tabella.
Funzioni di init per le tabelle temporanee
Nelle tabelle temporanee è ora possibile specificare una funzione che restituisce una ANVEDI Variant che contiene un RecordRef utilizzato come valori iniziali. Si tratta di un argomento molto avanzato, necessario solo in casi particolari.
Postelaborazione
Esistono nuovi tipi di post-elaborazione per supportare le nuove Business Transactions.
Funzioni integrate
Ci sono molte nuove funzioni integrate. Ne discuteremo solo una, ma nel manuale è presente una nuova sezione dedicata alle funzioni di build-in.
Ci sono nuove funzioni integrate per confrontare i valori tra loro. Ciò consente di utilizzare linee di tipo Conditional per eseguire rami condizionali di base. Se si tenta di confrontare due tipi di dati diversi, il secondo verrà trasformato nel primo. Con queste nuove funzioni non è più necessario utilizzare il workaround della “seconda tabella” per le istruzioni IF.
Mapping Trasporti / Importazioni ed esportazioni
Abbiamo sostituito la vecchia funzionalità di importazione ed esportazione dei dati di mapping. È possibile importare i vecchi backup con i nuovi sistemi e il vecchio report viene ancora fornito con il modulo, ma è deprecato.
La nuova funzionalità consente di specificare con molta più granularità ciò che si desidera esportare. Nelle importazioni è possibile vedere i dati contenuti nel backup e decidere cosa importare. Maggiori dettagli sono disponibili alla voce Backup e trasporto.

Centro ruoli di Microsoft Dynamics 365 Business Central – Mostra l’esportazione della configurazione EDI
Gestione degli errori
Abbiamo migliorato le funzioni integrate che si possono utilizzare, ad esempio, dalle mappature di controllo. Ci sono tre nuovi tipi di comando:
- INFO
- WARNING
- DEBUG
Che consente di creare voci di registro. Tutti i comandi di log, compreso l’esistente ERROR, ora supportano più segnaposto per utilizzare i valori della mapping all’interno del messaggio di errore. È inoltre possibile specificare un Error Code, che può essere utilizzato per accedere alle informazioni di log. È ora possibile specificare esplicitamente la tabella a cui assegnare l’errore.
Errori accettabili
Abbiamo anche introdotto un nuovo tipo di errore, che interrompe l’elaborazione, ma può essere accettato dall’utente finale. Ciò consente di definire controlli che interrompono l’elaborazione, ma che possono essere contrassegnati come accettati/ ignorati dall’utente finale.
Nomi degli oggetti
Abbiamo anteposto a molti oggetti il prefisso “ANVEDI”, per evitare che i nomi si sovrappongano a quelli di altri moduli. Per essere retrocompatibili, ciò riguarda la maggior parte dei nomi degli oggetti, ma non tutti. Con la prossima versione, ottimizzeremo i nomi nella versioneExtension”. Anveo EDI Connect sarà disponibile come estensione solo per Microsoft Dynamics 365 Business Central. Non supporteremo le versioni precedenti di Dynamics come NAV Extension.
Elaborazione parallela
In generale, si sconsiglia l’elaborazione di più processi EDI contemporaneamente. Con la nuova versione abbiamo cercato di limitare il tempo di blocco delle tabelle di sistema, rendendo possibile l’esecuzione di più processi contemporaneamente. Tutte le tabelle utilizzate all’interno delle mappature saranno comunque un fattore limitante. Se è possibile, si consiglia comunque di evitare le elaborazioni in parallelo.
Supporto Mapping le versioni Mapping
Con le nuove versioni enterprise disponibili del modulo, abbiamo aggiunto il supporto per il versioning delle mappature. Sono disponibili due modalità: una semplice e una a prova di revisione, in cui una mapping eseguita una volta non può più essere modificata. Abbiamo aggiunto una sezione Mapping Versioning, dove è possibile trovare ulteriori informazioni. Se volete utilizzare le nuove funzionalità, dovrete ottenere una nuova licenza; non esitate a contattare il nostro team di partner per ottenere maggiori informazioni.
Modifiche al convertitore
Sono state apportate alcune modifiche al modulo di base che influiscono su tutte le mappature. Si consiglia vivamente di testare tutte le mappature dopo l’aggiornamento prima di eseguire l’aggiornamento in un sistema attivo.
Nelle sezioni seguenti verranno elencate le modifiche apportate a convertitori specifici.
EDIFACT/X12
Abbiamo cercato di migliorare i messaggi di errore all’interno del convertitore. Abbiamo anche modificato il comportamento dei cicli, se hanno una ripetizione minima impostata. Si consiglia di impostare una ripetizione minima per tutte le tabelle all’interno di una mapping EDIFACT, se ha senso. In questo modo i segmenti verranno elaborati e non solo controllati, migliorando le prestazioni e i messaggi di errore.
Abbiamo aggiornato l’importatore EDIFACT, si prega di scaricare gli standard con il nuovo downloader. Poiché abbiamo risolto alcuni problemi, ha senso rimuovere gli standard già importati e importarli di nuovo, prima di creare nuove mappature.
Esiste una nuova funzione EDIFACT.SKIPSEGMENTS che può essere utilizzata se si desidera saltare i dati senza elaborarli, fino a un elemento noto.
XML
C’è un cambiamento di rottura nel convertitore XML, se si usano gli spazi dei nomi nelle importazioni. Ora useremo le informazioni sullo spazio dei nomi per identificare gli elementi di importazione. Questo richiede che tutte le righe abbiano le informazioni corrette sullo spazio dei nomi. Il vantaggio è che è possibile elaborare file con prefissi diversi, poiché ora sono considerati uguali.
L’altra modifica è che un nodo Content vuoto ora risulta in un output completo del tag. Se si desidera ottenere un output collassato, è possibile utilizzare la proprietà Conditional Output sul contenuto. È possibile utilizzare l’Conditional Output sull’elemento per evitare che il tag venga mostrato.
ZUGFeRD
I PDF ZUGFeRD non sono più supportati. La parte XML può essere gestita dal modulo, ma l’estrazione e la generazione di PDF non sono più disponibili.